tempo
Posso scrivere, posso illuminarmi ed avvincermi ancora.
Un’altra volta io.
Scrivilo, scrivilo, scrivilo!
Voglio scavare nel mio petto e squarciare il cuore.
Questi tasti pigiati scandiscono l’esistenza,
anzi, sembrano annullarla, arrestarla, assassinarla.
Da troppo li pigio con cortesia e controllo, ormai da tempo.
Ho voglia di far rumore, di svegliare l’amore che in me c’è.
Mi sembra di veder me stesso, a miglia di distanza;
Ma riesco a scorgermi, a vedere il mio sorriso, i miei occhi,
i miei silenzi. Continua a leggere
Come nasce una canzone,
una poesia, una frase d’amore o una lettera?
Per tanti motivi si scrive e si riversa
quel che dentro noi rimugina.
Si scrive perché quel sentore
diviene una necessità scalpitante,
perchè il bisogno di farlo è impellente.
A volte perché si è scelto di farlo e basta.
Non so bene cosa stanotte mi induca a farlo.
Ricordo i tempi in cui scrivevo con la macchina del nonno.
…il nonno. Anche se da una vita non pronunciavo tale parola,
dentro me non è mai andata via,
anche quando non aveva più senso farla vivere al di fuori della mia bocca. Continua a leggere
Quando scrivi devi trovare un inizio.
Quando scrivi incomincia.
Quando scrivi sai quando cominci.
Quando scrivi fallo anche per gli altri.
Quando scrivi fallo solo per te stesso.
Quando scrivi non svelare mai il tuo interlocutore.
Quando scrivi puoi tergiversare.
Quando scrivi sii diretto.
Quando scrivi devi essere il primo ad emozionarti.
Quando scrivi immergiti nella scrittura.
Quando scrivi sorridi.
Quando scrivi sii serio.
Quando scrivi puoi piangere.
Quando scrivi lascia scendere le lacrime. Continua a leggere
Stanotte qualcosa mi spinge a scrivere.
Questa é una preziosità lo so.
Ogni qualvolta accade é perchè medito.
Nelle mie venature or dunque scorre qualcosa
che possiede una sapidità che non rammentavo da tempo.
E’ un gusto arcano, potente come un veleno
e come le parole.
E’ come aspettarsi un sapore
e riceverne un altro improvvisamente;
Magari come quando sbadatamente credi di aver messo
lo zucchero e solo dopo ti accorgi di aver versato il sale.
In fondo ha poca rilevanza se poi accade tutto l’opposto;
L’effetto che comunque in me questo sbaglio sortisce, Continua a leggere
A colei che nulla sa e tutto sente,
che impreziosisce le mie notti e impietrisce il tempo.
Amabile creatura,
tu sei il battito impazzito del cerbiatto braccato.
Tu squassi il petto con uno sguardo.
Tu sei lo scacco matto. Continua a leggere