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Incancellabili ricordi

Ti amò dapprima col cuore e poi con gli occhi
e da quel momento ogni suo respiro visse di quel ricordo.

Il sole é calato e con esso la luce.
E’ sceso il sipario e la gente già va via.
Rintronanti mormorii restano nel silenzio.
Poco chiare scene vissute sfumano.

Nell’aria di quel che é, quel che fu.

Si, lo faccio ancora.
Lo faccio perché ho scelto di scrivere fin quando un solo cuore proverà emozioni,
fin quando da una sola bocca stillerà un impercettibile sorriso,
fin quando gli occhi di una sola anima,
inumidendo, scintilleranno.

Lo faccio perché possiedo la certezza che qualcuno
non rimane indifferente a certe parole, e quella persona sono dapprima io.

Ma oggi ci sei anche tu a farmi compagnia,
con i tuoi deliziosi modi e le tue dolci richieste, che sanno far sorgere un sorriso
sulle mie labbra indifferenti, così, come l’arcobaleno sul mio villaggio
profumato di pioggia e intriso di freschezza.… Continua a leggere

Che mi attraggono; che mi trafiggono; che mi scrutano;
che mi conoscono; che mi capiscono; che mi accendono;
che mi infiammano; che mi amano; che mi emozionano;
che mi fasciano; che mi avvolgono; che mi innalzano;
che mi gratificano; che mi resistono; che mi inseguono;
che mi prendono; che mi catturano; che mi conquistano;
che mi liberano; che mi intrappolano; che mi stringono;
che mi assalgono; che mi soddisfano; che mi attirano;
che mi turbano; che mi consolano; che mi sopportano;
che mi abbracciano; che mi bevono; che mi dissetano;
che mi scoprono; che mi spogliano; che mi esplorano;
che… Continua a leggere

Malagevole narrarti il vissuto di questi giorni.
Potrei metterci tutta la mia solerzia,
ma non ti trasmetterei neppure la minima parte di quello che ho vissuto.
Ci provo, non mi costa nulla.
 
Mi perdurano le sensazioni, i timbri, le colorazioni, gli odori.
 
L’allegro sole che spaccava il buio del bosco,
penetrando attraverso il verdeggiante fogliame di quei dignitosi e altissimi alberi;
Raggi di luce, che come rilucenti spade,
venivano giù in picchiata a squassare il tappeto di foglie secche,
che gentilmente scricchiolava sotto i piedi scalzi e ormai sudici di natura.
 
La vista e il penetrante profumo del lago verde smeraldo,
che accompagnava le giornate senza tempo e
aleggiava inconsueto sulle nostre fragili vite. Continua a leggere