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musica

Quando vorresti esprimerti al meglio e lo fai nel peggiore dei modi.
Ti sfreccia accanto un auto, ti sfiora e tu rimani impassibile.
E ti senti in balìa del nulla e in preda al tutto.
Quando qualcuno che non scorgi ti spettina i capelli e ti solleva la gonna.
Per quel desiderio di poter ascoltarti dentro e per l’impossibilità di farlo.
Per quel nome che nella tua mente si ripete all’infinito perdendo di significato.
E non senti altro che il tuo respiro spedito, frettoloso, ansante.
Potresti ricevere una percossa e non provare alcun dolore.
Quando la musica diviene silenzio e il silenzio non fa musica.
Per quella voglia di uscirne fuori e l’insensata volontà di non farlo.
E tutto ti turbina intorno come se fossi tu a mulinare.
Quando volteggi su te stesso e ogni cosa resta ferma, fissa, impassibile.
Quando la nausea ti incatena i polsi e ti serra la bocca.
E non avverti paura perché ti accorgi di essere tu la paura.
Quando da una vetrina scorgi il mondo e ti chiedi da dove stai guardando.
E a fatica ti alzi sulle punte dei piedi per scorgere quello che non riesci a vedere.
E ti senti in balìa del nulla e in preda al tutto.
Ti sfreccia accanto un auto, ti sfiora e Continua a leggere

Ho imparato che amare non é facile.
Ho imparato che lasciarsi amare a volte é più difficile.
Ho imparato che un gesto può cambiare il corso delle cose.
Ho imparato che basta un sorriso per accendere un cuore.
Ho imparato che far sorridere vale più dell’oro.
Ho imparato che non tutti sanno apprezzarti.
Ho imparato che a volte arrabbiarsi è un’alternativa.
Ho imparato che il dolore é lo spannatore dell’anima.
Ho imparato che la musica é piena di risposte.
Ho imparato che per capire che Dio esiste non devi impararlo.
Ho imparato che nulla uccide più dell’indifferenza.
Ho imparato che sentirsi ricchi vale più di esserlo.
Ho imparato che i miei limiti iniziano dove terminano quelli di molti.
Ho imparato che la leggerezza pesa più di un pugno.
Ho imparato che le parole sono come l’acqua e una volta versate non le riprendi più.
Ho imparato che la cattiveria della gente ti fa sentire migliore.
Ho imparato che donarsi mette più gioia del preservarsi. Continua a leggere

Echeggi nella mia mente che ostinata cerca di distrarsi.
Abbandonata, lasciata da parte come una chitarra,
che ricoperta di polvere, giace da tempo sotto una vecchia finestra;
Nessuna mano le si é poggiata sopra, ne alcuna l’ha spostata,
poiché il sottile vestito di polvere che la ricopre,
il delicato manto che la riveste,
è rimasto lo stesso, in ogni sua piega.
 
Così oggi, forse con un pò di amarezza,
che permane ogni volta che ti vedo, che ti penso,
mi decido e riempio e arricchisco queste quattro mura,
di una musica soave, armoniosa, che Continua a leggere